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La dermatologia e’ il settore della medicina veterinaria che si occupa della cute e degli annessi cutanei: mantello, unghie ed orecchie.
Essa presenta problematiche diverse a seconda della specie, della razza dell’eta’ e del sesso.
Non riguarda problematiche prettamente cutanee, infatti la pelle e’ collegata al resto dell’organismo, quindi diviene espressione, a volte, di malattie di pertinenza di altri organi.
La visita dermatologica inizia con un’approfondita raccolta di notizie da parte del proprietario, prosegue con la visita clinica dell’animalee si avvale di numerosi esami collaterali:
-raschiati cutanei superficiali e profondi,
-esame microscopico degli essudati cutanei e del cerume auricolare,
-esame microscopico del pelo (tricogramma),
-esami colturali per la ricerca ed identificazione di dermatofiti e batteri,
-esame microscopico delle cellule prelevate da noduli mediante agonfissione o agoaspirazione,
-esami del sangue e
-biopsie cutenee.
OTITI
L’orecchio e’ rivestito di epitelio, proprio come la cute, pertanto le patologie dell’orecchio sono pertinenza del dermatologo.
Non e’ difficile individuare i sintomi di una otite:l’animale si gratta, oppure piega la testa di lato o la scuote, oppure puo’ manifestare dolore quando il proprietario lo accarezza.
Nei casi piu’ gravi possiamo vedere essudato che esce dal condotto o imbratta il mantello.
Le cause possono essere varie: corpi estranei, parassiti, lieviti o batteri.
A volte la conformazione dell’orecchio (orecchie pendule) o l’eccessiva produzione di cerume, cosi’ come l’esposizione a polveri ed acqua, possono predisporre a patologie dell’orecchio.
Un’otite trascurata puo’ trasformarsi in una infezione del’orecchio interno, per questo motivo e’ sempre meglio che l’analisi dell’orecchio venga affidata al veterinario, al quale ci si rivolge quando si notano i primi sintomi di infiammazione della parte esterna.
PRURITO
Il prurito e’ un sintomo frequente in dermatologia; sicuramente spiacevole per l’animale che ne e’ affetto, ma anche per il proprietario che vive con lui.
Se a volte le caause sottostanti sono facili da riconoscere e da trattare (ad esempio parassiti esterni), in altri casi e’ piu’ difficile individuarne il motivo e trattarlo.
E’ il caso delle allergie, che hanno origini diverse pur essendo accumunate dallo stesso sintomo; oppure altre patologie non primariamente pruriginose, ma che lo diventano a causa delle sovrainfezioni (ad esempio dovute a lieviti o batteri).
Pertanto ogni caso e’ un caso a se’, e puo’ richiedere accertamenti, terapie e tempi diversi per la sua risoluzione.